venerdì 27 giugno 2008

Conforto...


...La speranza del conforto dà coraggio nella sofferenza...

giovedì 26 giugno 2008

Vuoto d'amore...


...Spazio spazio, io voglio, tanto spazio per dolcissima muovermi ferita: voglio spazio per cantare crescere errare e saltare il fosso della divina sapienza. Spazio datemi spazio ch’io lanci un urlo inumano, quell’urlo di silenzio negli anni che ho toccato con mano...
(A. Merini).

mercoledì 25 giugno 2008

Le Fate della Luna...


...Alla Luna piaceva molto specchiarsi nell'acqua tranquilla del lago incantato del Bosco. Quando era rotonda come una palla, rotolava felice sulle rive erbose; quando era come una falce, navigava sulle onde e giocava con i pesci che, curiosi, saltavano fuori dall'acqua per salutarla. Una sera, la luna si attardò ad ammirarsi così rimase impigliata in un canneto. Cercò di liberarsi dai rami spinosi che la trattenevano, ma più tentava a fuggire e più gli arbusti la tenevano stretta. Era quasi l'alba e la luna non voleva farsi sorprendere dal sole. Chiamò le sue amiche lucciole che dormivano tra le foglie della betulla. Le lucciole accorsero e liberarono la luna dall'abbraccio del canneto. In cambio del loro aiuto, le lucciole chiesero di essere trasformate in fate, "Fate della Luna"...Se qualche volta, guardando la luna piena, vi sembra di vedere uno strano sfarfallio, non è uno scherzo dei vostri occhi, ma sono le Fate della Luna che accompagnano la loro amica nei suoi viaggi nel cielo e tra le stelle...Esprimete subito un desiderio: le Fate della Luna lo esaudiranno!

Questa fata dormiente in foto mi è stata regalata da Carrie...Carrie, meravigliosa fata che riempie le mie giornate col suo incolmabile affetto e forza per andare avanti...Ti voglio immensamente bene,
Ellie.

sabato 21 giugno 2008

Vorrei...


...Non vorrei fare parte dell'èlite, ma di certo neppure del gregge dei vigliacchi, nè dei cani del gregge, nè dei pastori che al gregge si conformano...Vorrei essere felicità, ma non a spese degli infelici...vorrei essere libertà, ma non a spese di chi è asservito... (E. Evtušenko).

Alla mia sorellina...


Voglio pubblicare la foto delle orchidee gialle regalatemi dalla mia sorellina R., in un momento molto particolare della mia vita che sto attraversando...Me le ha regalate porgendomele teneramente e con una purezza cristallina pari solo ai suoi occhi...So che lei ci sarà sempre per me, come io per lei, ovunque saremo...Ti voglio bene, briciolina mia, e ti dedico questa poesia:


Sono così convinta
della tua trasparenza in ciò che vivo,
che la luce, la pioggia e il cielo sono
le forme in cui schivi,
vaga interposizione tra te e te,
che non sono mai sola
se la luce del giorno mi sembra la tua anima,
o quando illuminandosi le stelle
mi raccontano cose che tu pensi.
Quella goccia di pioggia
che cade sulla carta
non è una macchia livida, fiorita d'azzardo,
quanto una vaga e diffusa violetta
che tu mi invii dall'aprile che vivi.

lunedì 16 giugno 2008

Gioventù e conoscenza...


...Non si può avere gioventù e conoscenza di essa nello stesso tempo; perchè la gioventù è troppo occupata a vivere per conoscere e la conoscenza è troppo impegnata a cercarsi per vivere...

Accontentarsi...


...Forse siamo solo dei codardi allorchè i nostri gusti adattiamo a quanto più accessibile, più semplice...

L'amore non corrisposto...


...L'amore è terribile, non corrisposto; ma per quelli cui il mondo è soltanto una borsa valori, una zuffa, quell'amore è risibile, come il profilo di Cirano.

domenica 8 giugno 2008

Un amico...

...Un amico è un bisogno saziato. E' il campo che seminiamo con amore e mietiamo con riconoscenza. E' la nostra mensa e il nostro focolare. Poiché, affamati, ci rifugiamo in lui e lo ricerchiamo per la nostra pace...
Grazie, F.

Campo seminato...

Mi sento come un campo seminato nel cuore dell'inverno, e so che primavera sta arrivando. I miei ruscelli prenderanno a scorrere e la piccola vita che dorme in me salirà in superficie al primo richiamo...

giovedì 5 giugno 2008

Bene e Male...



...Posso parlare del Bene, ma non del Male, poichè il cattivo non è che il buono torturato dalla sua fame e dalla sua sete...

domenica 1 giugno 2008

Forza e cuore...


La forza che difende il cuore dalle ferite è la stessa che gli impedisce di dilatarsi alla sua massima grandezza (K. Gibran).

Parola...


...Si parla quando non siamo più in pace con i nostri pensieri...viviamo con le labbra quando non è più un rifugio la solitudine del cuore, e il suono è uno svago e un passatempo. In molte parole il nostro pensiero è ucciso. Il pensiero poi...è solo un lieve uccello che può spiegare le ali in una gabbia di parole, ma non potrà volare. Tra noi ci sono quelli che, per non stare soli, cercano persone loquaci. Il silenzio della solitudine scopre la loro nudità e vorrebbero fuggirla. E ci sono quelli che parlano di verità incomprese a loro stessi con parole ignoranti e imponderate. E quelli che hanno in sè la verità, ma non la esprimono a parole...