sabato 4 ottobre 2008

Se tu...

...Se tu dovessi venire in autunno, mi leverei di torno l'estate con un gesto stizzito ed un sorrisetto, come fa la massaia con la mosca. Se entro un anno potessi rivederti, avvolgerei in gomitoli i mesi, per poi metterli in cassetti separati, per paura che i numeri si mescolino. Se mancassero ancora alcuni secoli, li conterei ad uno ad uno sulla mano, sottraendo, finchè non mi cadessero le dita nella terra della Tasmania. Se fossi certa che, finita questa vita, io e te vivremo ancora, come una buccia la butterei lontano e accetterei l'eternità all'istante. Ma ora, incerta della dimensione di questa che sta in mezzo, la soffro come l'ape, spiritello che non preannuncia quando pungerà...

Nessun commento: