venerdì 18 luglio 2008

Inno immenso...

...Io sono un inno immenso e strano che annuncia nella notte dell'anima un'aurora, e queste mie pagine sono di quell'inno cadenze che l'aria dilata nell'ombra. Io vorrei scriverlo, dell'uomo dominando la ribelle, meschina lingua, con parole che fossero ad un tempo sospiri e risate, colori e musica. Ma è inutile lottare; non c'è scrittura che possa racchiuderlo, e a malapena tenendo fra le mie mani le tue, potrei, all'orecchio, cantarlo a te solo...

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