domenica 14 settembre 2008

Canto di donna...

...Canto di donna che si sa non vista dietro le chiuse imposte, voce roca, di languenti abbandoni e d'improvvisi brividi scorsa, di vuote parole fatta, ch'io non discerno. O voce assorta, procellosa e dolce, folta di sogni, quale rapiva i marinai in mezzo al mare, un tempo, canto di sirena. Voce del desiderio, che non sa se vuole o teme, ed altra non ridice cosa che sè, che il suo buio, tremante amore. Come te l'accesa carne parla talora, e ascolta sè stupefatta esistere.

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